Dove dormire e mangiare
Fondata nel 2014, La Stella Alpina nasce con l’obiettivo primario di partecipare ad appalti pubblici e privati, con una missione profondamente radicata nel sociale: offrire opportunità lavorative a giovani disoccupati, principalmente residenti nelle incantevoli Valli Orco e Soana.
Nel corso degli anni, l’azienda ha visto una crescita costante nel numero di appalti e lavori eseguiti, ampliando significativamente il proprio raggio d’azione. Inizialmente, ha assicurato servizi essenziali come la pulizia delle strade da neve e ghiaccio nei comuni di Frassinetto e Pertusio, proseguendo poi con lo sfalcio dell’erba lungo le strade di Pertusio e la pulizia degli uffici comunali di San Colombano. Un impegno significativo è stato anche la gestione, per un anno intero, dei servizi di informazione, organizzazione eventi e promozione dell’educazione turistica e ambientale per conto del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Successivamente, La Stella Alpina è entrata nel mondo dei P.M.O., dedicandosi alla pulizia e alla manutenzione di sentieri, fossi e ruscelli in diversi comuni montani, tra cui Ceresole Reale, Noasca, Ronco Canavese, Prascorsano e Canischio.
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Dal 2015, La Stella Alpina ha intrapreso un’avventura parallela e distintiva che l’ha proiettata nel mondo della coltivazione del Genepy e della conseguente produzione del rinomato liquore delle Alpi. A questa si affianca la raccolta di erbe e frutti spontanei, recuperati tra le cime della Valle Soana, destinati alla creazione di infusi unici.
La coltivazione del Genepy ha avuto inizio nell’estate del 2014 a Ceresole Reale, in località Chiapili, nell’alta Valle Orco, con un piccolo orto di circa 300 piantine. Questo primo raccolto ha permesso, l’anno successivo con la fioritura, la produzione di circa 50 litri di liquore (le prime 100 bottiglie), battezzato “Genepy Le Tre Levanne”.
Questo piccolo successo ha spinto La Stella Alpina a proseguire ed espandere la coltivazione a Campiglia Soana, nell’alta Valle Soana. Ad oggi, l’azienda vanta oltre 5000 piantine, con le quali produce il Genepy Tchampiy (Campiglia Soana in dialetto valsoanino), un prodotto che racchiude l’autenticità del territorio.
Oltre al liquore, presentato in eleganti bottiglie di vetro da 50cl, 20cl, 10cl e in pratiche fiaschette di alluminio, La Stella Alpina collabora con abili artigiani per ampliare la gamma dei suoi prodotti. Tra questi si annoverano marmellate e gelatine arricchite con il Genepy, lardo aromatizzato al Genepy, cioccolatini ripieni di liquore, caramelle e lecca-lecca al sapore di Genepy, zuccherini alcolici al Genepy e, per concludere, “lo lafel d’lo valsoanin”, affettuosamente chiamato anche il “bayles della Valle Soana” (una deliziosa combinazione di Genepy, latte e miele).
Le erbe, raccolte rigorosamente in Valle Soana, sono alla base di una selezione di liquori tradizionali: al cumino, l’archibus, al timo, alla genzianella e alla ruta nera. Ogni liquore porta un nome in dialetto valsoanino e in etichetta è abbinato a un diverso animale simbolo delle montagne locali.
Infine, con i frutti selvatici, anch’essi raccolti con cura in Valle Soana, La Stella Alpina produce una varietà di liquori unici: alle ampole (lamponi), lostrie (mirtilli), more, fre (fragoline di bosco), quegne (castagne) e linfole (nocciole).
La Stella Alpina rappresenta un esempio virtuoso di come l’imprenditoria possa sposare il rispetto per il territorio e la creazione di valore sociale, offrendo prodotti autentici che narrano la storia e i sapori delle Valli Orco e Soana.