Le pietre parlano, nella Valle Fantastica. Raccontano storie antiche, precedenti alla parola scritta, attraverso i segni scavati nella roccia.
Guardandosi attorno con attenzione, durante le passeggiate sui sentieri della Valle, è possibile inciampare in queste tracce del passato, indecifrabili e magnetiche. Memoria di riti e racconti di cui restano l’unica testimonianza.
Vieni a vedere
Si possono trovare incisioni rupestri in molti angoli più o meno nascosti della Valle Soana: a Forzo, a Tressi, a Molino, a Boschietto, a Pian delle Masche. Per la maggior parte, sono state repertoriate dagli archeologi, che preferiscono però non divulgare l’ubicazione esatta dei siti per evitare furti e danneggiamenti.
Il nostro è un invito all’esplorazione: una caccia al tesoro alla ricerca di tracce del passato, da ammirare sempre con un approccio rispettoso e conservativo. L’unico souvenir permesso è lo scatto di una fotografia, e il ricordo di un’emozione da portare gelosamente a casa. Per orientarvi nella ricerca, vi consigliamo due testi: “Messaggi sulle rocce: le incisioni rupestri nelle Valli Canavesane del Gran Paradiso” di Giovanni Bertotti e “Incisioni rupestri alpine” di Luciano Gibelli.
Quante incisioni incontrerete, durante le escursioni in Valle Soana?