La Casa-forte “Grand Betum”, situata nella frazione di Servino, è una delle testimonianze più importanti dell’epoca medievale in Valle Soana. Edificata tra l’XI e il XII secolo su un masso roccioso naturale, rappresenta un raro esempio di micro-incastellamento tipico delle Valli Orco e Soana.
Posta in posizione sopraelevata e strategica, la struttura controllava un antico fondo agro-pastorale nelle alte valli del Canavese, garantendo visibilità e protezione. L’architettura, raffinata e funzionale, conserva elementi costruttivi di grande pregio: murature a spina di pesce, portali triliti con cornici scolpite in pietra, mensole monolitiche e solai lignei originali, sorretti da travi incastrate e protette da lastre. Nei secoli successivi, attorno alla torre sorsero stalle, ovili e un rascard, ampliando l’impianto rurale fortificato.
La Casa-forte è anche una preziosa chiave di lettura della storia locale, segnata da tensioni feudali, rivolte contadine e momenti simbolici come il Tuchinaggio, che hanno contribuito a formare l’identità culturale delle comunità valsoanine e canavesane.
Salvata dal degrado grazie a un importante intervento di recupero tra il 2024 e il 2025, la struttura è oggi visitabile liberamente. Al suo interno è stato allestito un percorso su più livelli che consente di esplorare la casa-forte come museo di se stessa: un luogo dove le pietre raccontano, silenziosamente, oltre otto secoli di storia.
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